Il libro:
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"Lilith.
L'ombra del femminile: Vivere e attraversare il Mar Rosso" Tutto questo è per Lilith.
Per lei, il più ambivalente e polarizzato archetipo della femminilità. Lilith è la rimossa, la rifiutata, la dimenticata, quella senza voce e quella prima di Eva. Lei è colei che taglia, travolge e spazza via, come fiume in piena, ciò che non serve più, ciò che è ormai vecchio; è lei che forza il cambiamento, senza troppa pietà. Lei, quella incapace di restare, ripudiata e rimpiazzata. Lei, che vive di sangue, di corpo e di sensualità. Lei, che fa sanguinare e uccide, decide e sceglie. Lei cruda e crudele. |
L'Indice del libro:
(196 pagine) Prefazione, a cura della Dott.ssa Cinzia Cosenza Introduzione 1‐ Lilith, la femmina ripudiata 2‐ La voce di Lilith 3‐ Le parole di Lilith 4‐ La Madre di Lilith 5‐ Il corpo oscurato 6‐ La possibile integrazione di un’ombra Conclusione e Nuovo Inizio Ringraziamenti Bibliografia |
Sei antica
e sei potentissima, mia così fragile, Lilith. Sei la temuta nelle urla del giorno e la sospirata nel silenzio della notte. Sei talmente grande. Eppure sei qui, piccola e delicata, nelle mie mani di madre e ti nomino di nuovo, ti creo da un apparente nulla e ti vedo fuoriuscire, insanguinata e quasi tremante, dal mio corpo gravido ed emozionato. Onore, gratitudine e tenerezza a te che ti rinnovi, tra le nostre braccia e le nostre gambe di donna, anelando vita libera e vera. |
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